Dopo il buon successo degli Incentivi 2011, per questo 2012 sono previsti nuovi incentivi ma con nuove regole.
Ecco che cosa cambia nello specifico nel decreto ministeriale sui “contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per incentivi di efficienza energetica di piccole dimensioni”:
Per l’entità dei nuovi incentivi si va da un massimo del 52% previsto per le strutture fisiche di isolamento e per l’istallazione di caldaie a condensazione di grande potenza e delle pompe di calore per scaldare l’acqua, al 39% per le caldaie a condensazione più piccole o per rinnovare gli infissi. L’incentivo sarà comunque limitato a dispositivi di potenza termica inferiore a 500 kW o, per gli impianti solari termici, a quelli che sviluppano meno di 700mq.
Il rimborso fiscale consiste in una percentuale della somma investita, sulla base di prezzi massimi di mercato e con un ammontare massimo. Questo rimborso sarà erogato in rate annuali costanti per 10 anni e calcolato a forfait per gli impianti fino a 35 kW o 50 metri quadri per il solare termico, mentre per gli impianti più grandi varrà la lettura a contatore.
Questo significa che, per finanziare questa manovra di incentivi si stima un peso sulla bolletta media del gas, riferito alla famiglia tipo, di 5 euro l’anno al 2012 che crescono però a 25 euro l’anno al 2020, con un aggravio del 2,6% della spesa per il gas.
Per ogni informazione dettagliata vi rimandiamo alla Guida alle detrazioni redatta direttamente dall’Agenzia dell’Entrate per il 2012.